La chiesa di San Giovanni Battista venne fondata nel XIII secolo al tempo della ricostruzione dell'originario centro abitato distrutto nel 1224 ad opera di Federico II e ricostruito a partire dal 1227. Per la ricostruzione, sia del paese che della chiesa, venne scelto il colle Flaviano sul quale successivamente venne costruito anche il castello dei Conti. Alla ricostruzione dell'edificio religioso un ruolo importante fu svolto dai conti di Celano, i quali attirarono sul posto artisti e maestranze che hanno dato vita ad edifici e palazzi accomunati dagli stessi caratteri stilistici. Questo spiega la ripetuta presenza del loro stemma, scolpito in più punti della muratura. Nel corso degli anni la chiesa è stata vittima di vari eventi sismici di grande portata e quindì subì numerosi interventi di rifacimento che modificarono molto la sua struttura originaria. Gli interventi più notevoli furono l'abbassamento delle volte e la copertura a stucco degli affreschi. La chiesa presenta ora una struttura basilicale a tre navate con presbiterio e manca della zona absidale, distrutta dal terremoto del 1915. Le navate sono divise da sei arcate poggianti su piloni che poggiano su basi ottagonali lineari e terminano in capitelli di vario genere e forma. La copertura è a volta e nelle pareti e pilastri della navata destra, sono stati rinvenuti gli affreschi quattrocenteschi che inizialmente dovevano coprire tutta la chiesa. La facciata presenta un andamento a doppio spiovente ed un carattere rigoroso e pulito privo di artifici.Il portale romanico a strombo è molto vicino a quelli di alcune chiese aquilane. Il rosone, in stile gotico, è chiuso da una cornice che ha la stessa decorazione a fiori dell'archivolto del portale.