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Capestrano (AQ)
21/06/2016Oggi You Can Go vi porta a Capestrano (AQ)
Capestrano (Aq) - (465 m. slm. e circa 940 abitanti)
La città è un antico centro medievale fortificato dominato dall'imponente castello dei Piccolomini d'Aragona. La sua splendida corte interna, circondata da merlature, ci racconta di un'epoca di antiche vicende di guerra, di pace e di soggiorni, anche della famiglia medicea. Pochi gradini, ripidi e scoscesi, posti ai lati della cinta muraria, ci regalano uno splendido paesaggio sull'alta Valle del Tirino che porta alla Piana di Navelli, anche se lo sguardo si spinge fino a intravedere l'imponente castello di Rocca Calascio. In questo borgo nel 1386 nacque S. Giovanni Giantedeschi, e mostra una interessante presenza di architetture medievali e rinascimentali, con edifici di notevole interesse, molti di questi colpiti da sisma dell'aprile del 2009, ma oggi, molti di essi, sono stati riconsegnati alla cittadinanza.
Molti di noi conoscono Capestrano perchè legata a vicende ben più antiche e a una storia millenaria, il ritrovamento, nei pressi delle vicine sorgenti del Tirino, della gigantesca statua (2,09 m. di altezza senza piedistallo) del guerriero italico, il celebre e maestoso "Guerriero di Capestrano", una delle opere più monumentali dell'arte italica. La statua, conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Chieti, è l'emblema di una potente classe di pastori-guerrieri affermatisi in Abruzzo durante l'età del ferro, periodo in cui si consolidavano gli itinerari della transumanza tra i pascoli dell'Appennino e il Tavoliere delle Puglie.
Nel centro abitato si notano, oltre al castello, le chiese di S. Maria della Pace e di S. Caterina e i palazzi Cataldi, Capponi, Carli e Trecca.
Nei dintorni sono da vedere: il convento di S. Giovanni da Capestrano (XV sec.); l'area archeologica dove fu rinvenuta la statua italica del celebre guerriero; la stupenda chiesa romanica di S. Pietro ad Oratorium (1100) e il lago di Capo d'Acqua, una delle sorgenti del fiume Tirino, paradiso naturalistico dove nuotano folaghe, gallinelle d'acqua, germani reali, tuffetti, moriglioni e alzavole.
Ai limiti orientali del territorio comunale, quasi sulla linea di confine con la provincia pescarese, si trova la torre di avvistamento medievale di Forca di Penne (XV sec.), che domina la vallata del fiume Pescara.
Capestrano è una città d'arte ai margini del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, che merita di essere visitata. E' un grande patrimonio da valorizzare e tutelare. Noi di You Can Go cerchiamo di farvi conoscere solo alcuni aspetti di un borgo velato da misteri.... per il resto, aspettiamo i vostri commenti e/o ricordi.
Fonte: redazione You Can Go; Testo e fotografie: Arch. Antonio Fini (Studio di Architettura Germani Fini)
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